Appunti di filosofia del diritto
LEZIONE 9

Classificazione dei doveri giuridici

Cercheremo di classificare i doveri giuridici, questo per sapere che cos'è il dovere giuridico, la prima scoperta che faremmo che ci sono doveri diversi cioè dovere giuridico non si presenta come un monolite non è una realtà che si identifica in un tipo soltanto di norma ma che ci sono vari tipi di norme dunque anche di doveri. Un metodo che noi in realtà questo della classificazione di fatto lo utilizziamo ordinariamente anche nella nostra vita ad esempio sappiamo distinguere è un esempio che faccio un po' con una certa civetteria sul dovere giuridico sappiamo distinguere se siamo attenti sappiamo distinguere i baci dai mazzi di fiori, sarebbe più opportuno dire i fasci di fiori diciamo proprio mazzi di fiori per evidenziare che cosa che sono due realtà distinte, nessuno confonderebbe una cosa con le altre, anche se sembrano prossimi, che cosa gli differenzia e qui vedo 2 cassette, da una parte metterei un etichetta ci sono delle cose che sono entità chiamiamole spirituali espressione latina RES COGITAS, sono la cosa che sta ed è viva per il pensiero il cogito, in questa cassetta cosa ci mettiamo i baci o i mazzi di fiori ? Ci mettiamo i baci, nel altra cassetta che potremmo contrassegnare questa volta RES EXTENSA perché è dotata di una sua estensione visiva ci mettiamo i mazzi di fiori, che ci sia questa differenza c'è l'ho dice anche il linguaggio perché qualche d'uno potrebbe essere scettico, su questa differenza lo potrebbe vedere troppo sottile proviamo ad interrogare il nostro linguaggio. Io dico: cara ti do un bel mazzo di fiori, è un espressione nella lingua italiana mi sembra che sia un espressione corretta si può dire questo no? Guarda ti ho portato e ti do un bel mazzo di fiori, adesso che abbiamo capito il richiamo alla materialità possiamo anche dire un mazzo di fiori mi sembra un pochino non troppo gentile nei confronti della persona amata cara ti do un bel fascio di fiori cosi pure ci esprimiamo nella lingua italiana dicendo vieni cara ti do un bacio anche questa è un espressione che usiamo comunemente, proviamo a giocare con il linguaggio, e qui scopriremo improvvisamente che non sono realtà tra loro sovrapponibili posso dire cosi come ho detto cara vieni che ti do un bacio posso anche dire cara vieni qui che ti bacio, e poi provo a fare la stessa trasformazione linguistica con il mazzo di fiori e provo a dire cara si posso dire ti do un mazzo di fiori ma non posso dire ti mazzio o ti fascio, abbiamo scoperto che sono due realtà diverse. Naturalmente dopo questa distinzione abbiamo capito che ci sono 2 mondi: la res cogitans e la res extensa, anche quando sembrano simili, perché usiamo questi concetti in circostanze sovrapponibili, ma sono due mondi diversi, mettiamo l'uno in un cassetto d'ora in anzi lo metteremo soltanto in quel cassetto i baci sono carichi di spiritualità, molto più dei mazzi di fiori, a tal punto che i mazzi di fiori li mettiamo in un altro cassetto. Ovviamente questa classificazione ci fa capire vedete il semplice classificare ci fa capire di più che cos'è un bacio, ci fa capire di più che cos'è un fascio di fiori e ci fa capire anche un'altra cosa.

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